Meditazione di comunione con Shiva in occasione di Shivaratri
“Shivaratri” significa “la notte di Shiva”, ma anche “la notte in cui si riversa la Grazia Divina”. Questo perché la tradizione indiana indica che soprattutto in questa occasione l’essere umano dovrebbe adorare Shiva colmo di devozione e frenesia, nella sua ipostasi di Dio Padre, per tutta la notte. Proprio in questa notte gli yogi e gli adoratori di Shiva rimangono svegli, invocandolo con tutto il cuore e con uno slancio incontenibile. Fare qualcosa d’altro allora (come chiacchierare, leggere, ecc.) giusto per restare svegli non sarebbe di alcuna utilità. Mentre passare la notte di Shivaratri adorando Shiva ci santifica e riempie di Grazia Divina tutta la nostra esistenza.
Nel Tantra, Shiva è considerato l’aspetto della Coscienza, il principio ascendente e verticale della manifestazione. A livello dell’essere umano Shiva rappresenta la capacità di essere consapevoli, di conoscere noi stessi, di avere una direzione chiara e decisa nella vita, la lucidità e il discernimento.
La notte di luna nuova, Shivaratri, è un momento astrologico particolamente favorevole alla meditazione perchè la nostra mente è più calma e ha facile accesso agli stati di trascendenza.
Questa serata è ad ingresso LIBERO E GRATUITO, ed è aperta a tutti, anche a chi non ha mai meditato.